Celebrazioni per il restauro di "Sant’Ambrogio entra a Milano"

Nella navata di sinistra della chiesa di Sant’Ambrogio, la più antica di Legnano, si può ammirare il grande affresco dei fratelli Lampugnani, che nel diciassettesimo secolo ebbero l’incarico di rappresentare Sant’Ambrogio a cavallo, ricevuto dai dignitari di Milano dopo la sua acclamazione a vescovo.

In condizioni problematiche, l’opera “SANT’AMBROGIO ENTRA IN MILANO” (1618) è stata restaurata dall’Accademia di Belle Arti di Brera grazie al progetto, finanziato del Collegio dei Capitani delle Contrade del Palio di Legnano che proprio in questa chiesa ha la sua sede originaria e dove si svolge l’investitura del Gran Maestro e il significativo apporto della Contrada di Sant’Ambrogio e Fondazione Ticino Olona

Il restauro dell'opera “SANT’AMBROGIO ENTRA IN MILANO” (1618) presentato alla città in occasione della Veglia della Croce Venerdì 24 Maggio 2019 alle ore 21:00.

La presentazione alla Comunità Parrocchiale sarà Domenica 26 maggio 2019 durante una Santa Messa Solenne alle ore 11:30 sempre presso la Chiesa di Sant’Ambrogio a Legnano.

Il restauro affidato all'equipe dell'Accademia di Brera guidata dalla docente Anna Lucchina, è stato molto complesso per il deteriorato dal tempo e dalle infiltrazioni. L’affresco è stato pulito, effettuando tutte le fasi di consolidamento e restauro conservativo, per poi fare il ritocco pittorico: «Abbiamo iniziato effettuando le mappature del degrado - ha spiegato Elisabetta Canna, assistente di Anna Lucchini - Abbiamo individuato la tecnica e i degradi precedenti, e abbiamo iniziato a fare alcune prove di pulitura che hanno portato al recupero di tutta la superficie. Dopo di che abbiamo effettuato tutte le fasi di restauro conservativo, come il consolidamento degli intonaci e la stuccatura. Da Gennaio 2019 è iniziato il ritocco pittorico e adesso è pronto». Impegnate nel cantiere le due tesiste Gloria Cassata e Nausicaa Taraschi e studenti del terzo e quarto anno dell'Accademia di Brera.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Ticino Olona, è partito dall'ex Gran Maestro, Romano Colombo, ed è stato portato avanti dall'attuale gm Alberto Oldrini: «Dopo il mio insediamento abbiamo preso l'impegno di portare avanti questo restauro - commenta Oldrini -  I lavori sono avanzati bene bene e siamo orgogliosi di consegnare alla città e al Palio un'opera importante».