È tornato alla casa del Padre don Giuseppe Prina

 

«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto.

Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.

E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».

Giovanni, 14, v. 1-4

 

Tutta la Parrocchia Prepositurale di San Magno si unisce al ricordo per don Giuseppe Prina, parroco del Santo Redentore, morto improvvisamente questa mattina, 18 maggio.

Mons. Angelo Cairati, prevosto della città e parroco della nostra parrocchia, uscendo dalla canonica, ha detto ai giornalisti: Don Giuseppe era un brav’uomo e un grande sacerdote che si è speso tanto per la sua comunità. Sempre vicino al mondo del Palio, aveva accolto con gioia le vittorie della contrada di Legnarello nel 2015 e nel 2017. La chiamata del Signore è forse arrivata un po’ troppo presto. Ma tutti lo ricorderanno con affetto e come una grande persona, molto legata alla sua gente e alla sua parrocchia per la quale si è prodigato per oltre vent’anni”.

Don Giuseppe Prina, 76 anni, parroco del Santo Redentore dal 1996, è sempre stata una figura carismatica per la chiesa di Legnano e per la città, particolarmente amato dai suoi parrocchiani.

Nato a Magenta il 23 gennaio 1943, entrato in seminario al termine delle scuole elementari, è ordinato sacerdote il 28 giugno 1967 dal card. Giovanni Colombo. Dal 1967 fino al 1973 è assistente d’oratorio a Canzo (Como) e successivamente è a Lainate nelle frazioni Grancia e Pagliera come parroco.

Nel 1996 è arrivato a Legnano a guida della Parrocchia del Santo Redentore. Dal 1 settembre 2011, nell’ambito del progetto di unità pastorale, in sostituzione di don Sandro, è parroco anche della parrocchia Santi Magi all’Olmina.

Non si conoscono le cause del decesso: rinvenuto in casa esanime, sono stati chiamati immediatamente i soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare.

Sempre vicino al mondo del Palio, è stato tra i primi a festeggiare le vittorie della Contrada Legnarello nel 2015 e 2017. Ultimamente, si era augurato di mantenere la Croce di Ariberto da Intimiano nella sua chiesa anche per il 2018.

Devoto di Santa Gianna Beretta Molla, sua concittadina magentina, ha coordinato nei suoi anni a Legnarello le trasformazioni imposte dai nuovi tempi, in cui il diminuire delle vocazioni ha portato a ristrutturazioni e continui aggiornamenti pastorali.

 

I funerali di don Giuseppe si svolgeranno lunedì 21 maggio alle ore 9.30 nella Chiesa del Santissimo Redentore (Legnano).

Domani domani sera, sabato 19 maggio, alle 20.30 si terrà sempre al Santo Redentore la recita del Rosario.